In Spagna, l'uso di tecnologie digitali è ai massimi storici: secondo il National Institute of Statistics (INE), il 90% della popolazione tra i 16 e 74 anni utilizza quotidianamente Internet. Tuttavia, solo il 36% delle persone con più di 74 anni naviga spesso sul web, un dato che denota un divario digitale importante tra gli anziani. Considerato che l'età dei cittadini della Penisola Iberica è sempre più alta, tanto da essere il sesto Paese più vecchio dell'UE, questo divario pone delle difficoltà in una società sempre più digitalizzata, impedendo ai più anziani di sfruttare la tecnologia a proprio vantaggio.
La pandemia ha accelerato la digitalizzazione, segnando un punto di svolta nell'uso della tecnologia per gli over 65. Con il passaggio repentino alle attività online, le persone più anziane sono rimaste disconnesse poiché hanno faticato ad adattarsi ai nuovi ambienti digitali. Questa esclusione digitale ha inciso sulle loro interazioni sociali, sulla comunicazione con amici e parenti lontani e sull'accesso ai servizi online, isolandoli ancora di più dalla società e riducendo la loro autonomia.
Le iniziative per colmare questo divario digitale sono fondamentali, per questo molti programmi mirano a integrare la tecnologia nelle vite degli anziani. Ad esempio, la collaborazione tra il governo di Murcia e SMART Technologies ha l'obiettivo di installare display interattivi e contenuti digitali nei centri diurni per migliorare il benessere sociale ed emotivo degli ospiti della terza età. In Spagna, gli anziani chiedono sempre di più di essere coinvolti in attività educative e sociali, pertanto la collaborazione costante tra governi, aziende, ONG e società è essenziale per migliorare la loro qualità di vita e garantire inclusività e benessere.
Leggi la storia completa per scoprire in che modo queste iniziative stanno trasformando le vite degli anziani e favorendo l'inclusione digitale: