In un settore in costante evoluzione come quello dell'istruzione, i progressi tecnologici continuano a plasmare i metodi di insegnamento tradizionali. Progressi di cui l'Università Politecnica delle Marche è portabandiera, un ateneo che ha messo l'innovazione al servizio della pedagogia integrando le SMART Board in tutti i dipartimenti.
A capo di questa trasformazione tecnologica c'è Francesco Regoli, direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente, la cui costante dedizione all'eccellenza formativa ha portato l'università nel mondo dell'innovazione e della collaborazione. Scopriamo insieme il vero valore e le motivazioni dietro questa incredibile iniziativa e gli effetti che ha prodotto su professori e studenti.
Come alzare gli standard di insegnamento per formare le menti e gli innovatori del futuro?
Il viaggio di Francesco è iniziato con questa domanda, semplice ma profonda. È stata la ricerca dell'eccellenza a spingerlo a saperne di più sulla tecnologia che rende il mondo e la conoscenza più accessibili. Così ha scoperto le SMART Board, display interattivi progettati per stimolare la curiosità, migliorare la collaborazione e accedere a tutte le possibilità formative immaginabili.
Abbracciare il cambiamento
A mano a mano che questa tecnologia trasformativa veniva integrata in tutti i dipartimenti e in tutte le facoltà dell'Università Politecnica delle Marche, i display interattivi rivoluzionavano la condivisione e l'assimilazione delle conoscenze. Guidato dall'impegno costante di Francesco a innovare l'istruzione, il dipartimento ha abbracciato questo progresso tecnologico, trasformando l'esperienza didattica di ciascuno studente.
Tutti i professori dell'università hanno accolto con entusiasmo l'arrivo dei display interattivi, in particolare Giovanni Marconi. Responsabile del Centro Servizi Informatici, è a capo di un team di 25 persone per garantire che lo sviluppo tecnologico abbia sempre la priorità. Infatti, ne è sempre stato un instancabile sostenitore proprio come Francesco, motivo per cui i due professori si sono impegnati a fornire ai colleghi gli strumenti necessari con cui affrontare con coraggio la nuova era digitale della pedagogia.
"Abbiamo scelto SMART perché siamo rimasti stupiti dalla facilità d'uso, dalla completezza del software e anche dalle numerose opzioni per la connettività. L'impatto, dunque, è stato positivo dall'inizio, e i feedback che abbiamo ricevuto dai professori per cui abbiamo installato i primi display ci hanno convinto ad acquistarli per tutti gli altri", ha dichiarato Giovanni.
Giuseppe Denrico, tecnico dell'Università Politecnica delle Marche, ha assistito in prima persona alla trasformazione digitale. Ha visto vecchie lavagne polverose e pennarelli sbiaditi lasciare il posto a eleganti SMART Board interattive, veri e propri portali di accesso a un mondo di infinite possibilità.
"Abbiamo cambiato il modo di insegnare. Le SMART Board hanno introdotto numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di interagire con gli studenti e la facilità d'uso", ha affermato Giuseppe.
Un altro vantaggio evidenziato da Giuseppe è l'integrazione con Microsoft Teams. Professori e studenti possono connettersi facilmente in presenza e da remoto. Ciò significa che i ragazzi possono seguire le lezioni sia in aula che a distanza, un fattore che aumenta flessibilità e accessibilità.
Matteo Orsetti, responsabile formativo di TechInform ad Ancona, spiega che l'università ha "subito scelto la SMART Board serie MX perché si integra facilmente con Microsoft Teams ed è facile da usare". Sono queste caratteristiche a renderla "uno strumento super affidabile di altissima qualità."
Matteo consiglia da oltre dieci anni le soluzioni SMART poiché stimolano la collaborazione, arrivando così ad affiancare l'Università Politecnica delle Marche nella sua grande impresa. Ogni volta che ha assistito all'installazione di un display, ha visto il potere trasformativo della tecnologia interattiva entrare in azione.
Una tradizione di eccellenza in tecnologia interattiva
La tradizione di eccellenza che continua fino a oggi conferma lo spirito di innovazione. L'integrazione delle SMART Board all'Università Politecnica delle Marche non solo ha trasformato le aule, ma ha anche acceso una passione per lo studio che trascende barriere e confini. Guardando all'Università per cercare l'ispirazione, gli altri atenei trovano un modello di prodezza tecnologica e di futuro innovativo, coinvolgente e luminoso.
Prova la potenza della tecnologia interattiva con SMART. Dai un'occhiata all'impatto delle SMART Board sull'istruzione superiore e scopri la differenza SMART: